Non accenna ad arrestarsi la crescita del settore giovanile dell’Accademia The Begin Ancona. Risultati lusinghieri per i giovani coordinati da Marco Paolini, direttore tecnico della società dorica. Ed enormi sono i margini di miglioramento.

«Abbiamo disputato tutti i campionati, S3 di primo e secondo livello, e Under 12, 13, 14, 15, 17 e 19, oltre alla Prima Divisione e alla serie D, squadre composte per lo più da ragazzi che giocano nelle categorie giovanili – le parole di Paolini -. Siamo molto soddisfatti. Sono aumentate le iscrizioni nei centri di avviamento, si è lavorato bene di quantità. Adesso inizieremo a puntare con ancora più forza sulla qualità. A tale proposito, vorremmo collaborare con qualche società locale per dar la possibilità ai prospetti più interessanti di disputare campionati di livello più elevato, una serie C ad esempio. È uno dei nostri obiettivi che stiamo cercando di perseguire, accanto a quello di scovare giovani talenti sul territorio da portare alla The Begin. Dobbiamo continuare a percorrere questa strada».

Un occhio anche alla prima squadra, impegnata nei playoff di serie B. «Vincere il campionato con due giornate di anticipo non è da tutti – evidenzia Marco Paolini -. Ora giochiamo anche bene, oltre a conquistare punti. Sono abbastanza ottimista, pur non conoscendo a fondo il livello degli altri gironi. La nostra è una squadra forte, con giocatori che hanno già disputato la serie A3 e in grado di centrare l’obiettivo della promozione. Percepisco sicurezza e tranquillità in campo, caratteristiche che si vedono raramente in B».

Merito anche di un valido allenatore, Dore Della Lunga. «Non lo scopro certo io – osserva il direttore tecnico -. Ha maturato una grandissima esperienza da giocatore, essendo stato allenato da coach di altissimo livello. Sta trasferendo ciò che ha appreso ai ragazzi, con apprezzabile umiltà. Secondo me ha il carattere giusto per costruirsi una bella carriera. Non c’è mai stato un problema nello spogliatoio, sa farsi rispettare senza dover alzare la voce. Ed è stimato da tutti. Sono davvero contento per lui».